Solidarietà con i compagni di Google in sciopero, da anni già impegnati per la lotta alle disuguaglianze e per la salvaguardia del diritto del lavoro.
Completamente trasecolato nell’apprendere che casi di molestie sessuali, discriminazione razziale e altre delizie che credevamo limitate al resto dell’intera umanità in quanto fenomeno del passato, ormai debellate dalla democrazia liberale e dalla virtualizzazione dell’economia (assieme naturalmente alle sperequazioni sociali), perdurino in questa fantastica azienda, un modello per ogni società che abbia a cuore lo sviluppo armonioso dell’individuo.
Nessuno interrompa la trasformazione della società in azienda di cui questa luminosa impresa è simbolo fatto carne.