Cotton fioc

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L’arte può fare infinite cose: insegnare, provocare, turbare, divertire, e molto altro. Quella di Will Cotton − che dal 25 giugno al 9 agosto porta alla Ronchini gallery di Londra i suoi lavori dall’inebriante effluvio di vaniglia − dolcifica. Senza però mai nutrire.

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La mia generazione era fantastica, ma si è trasformata in una montagna di merda

John_Sinclair_photo_2-thumb-250x374-74167«Ho sviluppato il mio attivismo scoprendo Max Roach e Charles Mingus. Quando mi resi conto che tutta la musica che ascoltavo da piccolo era suonata da neri, cominciai a chiedermi: “Come mai sono sempre loro a produrre buona musica, mentre tutto il resto è così blando e scadente?”». Sarà anche logora – perennemente affibbiata a fotomodelle, scarpe da ginnastica, calciatori e macchinette per il caffè – ma è definizione che gli si attaglia perfettamente: John Sinclair è un’icona.

 

 

 

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Ma quale Blair

l43-matte-renzi-londra-140402175534_medium Perry Anderson non la manda a dire. L’ultimo saggio sulla “London Review of Books” dell’insigne storico inglese, nume tutelare della New Left, è una lucida scorreria nella storia italiana recente. S’intitola, senza troppi guizzi metaforici, “The Italian Disaster.”

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La vita è un lungo scaffale della British Library

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È uno dei pochi luoghi che resiste all’assedio della cacofonia urbana di Londra e offre un servizio pubblico dal valore incalcolabile. La venerabile British Library è una delle istituzioni di riferimento del sapere occidentale e globale, dalla Magna Carta ai testi autografi dei Beatles. Continue reading “La vita è un lungo scaffale della British Library”