Sono uno più bello dell’altro i ricordi della redazione e delle firme del manifesto per Benedetto Vecchi, che del giornale era autentico pilastro. Ne raccomandiamo la lettura, senza scrivere cose che, in confronto, nel migliore dei casi, non potrebbero che risultare insipide.
Un uomo colto e gentile. Un compagno e un amico – Norma Rangeri
La lotta di classe si è spostata nel cyberspazio – Marco Bascetta
Se n’è andato, è partito con la sua vecchia moto? – Toni Negri
Dentro la scrittura tenace di un quasi «controgiornale» – Andrea Colombo
Ciao Benedetto, uno di noi. Isole di ricordi – ***
L’intellettuale dai piedi scalzi che sapeva di non appartenere ai vuoti e «felici pochi» – Paolo Virno
Un originale cartografo del capitalismo – Sandro Mezzadra