Nonostante la privatizzazione, Royal Mail, la posta britannica, ancora gode di buona reputazione. E alle 13,20 di ieri ora italiana, Theresa May ha puntualmente recapitato a Donald Tusk la storica lettera «di dimissioni» della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Mese: marzo 2017
Marcia dei rimasti
Era stata organizzata già mesi fa, ma sulla scia dell’attacco terroristico a Westminster di mercoledì era stata messa in forse, provocando anche una spaccatura fra i due principali comitati organizzatori.
L’identità del “soldato”
Continuano febbrili le indagini sull’attacco alla Camera dei Comuni che ha lasciato finora una scia di cinque morti e una cinquantina di feriti, 31 dei quali ancora ricoverati in ospedale. Due persone sono in gravi condizioni, una terza è in pericolo di vita.
Keep calm and rule on
Era solo una questione di «quando», non «se» sarebbe successo. L’orrida scia di sangue che stria le capitali europee ormai da tempo e che proprio qui – a parte l’isolato benché brutale omicidio del soldato Lee Rigby, quattro anni fa – aveva avuto negli attacchi del luglio 2005 la sua epifania continentale era attesa, temuta, prevista.
Finché odio non ci separi
Il giorno dopo aver subito un tragico assaggio di quello che Kabul, Baghdad e troppe altre città vivono più o meno settimanalmente da anni, Londra ha ripreso il suo consueto ronzio: i suoi abitanti tirano dritto attraverso la giornata lavorativa, anche se il colpo è stato duro, sia in termini simbolici sia in tributo di sangue.
Panico a Westminster
L’attacco terroristico al cuore del parlamento britannico comincia in una giornata come le altre: il solito andirivieni di deputati, giornalisti e funzionari, Prime Minister Questions del mercoledì a ora di pranzo, il solito brulicare di turisti sul ponte che connette il parlamento a Nord con il London Eye, la grande ruota bianca, a sud.
Giro dell’isolata
Da inquilino modello, la Gran Bretagna ha dato puntuale la disdetta del contratto d’affitto.
L’impero salvato dai ragazzini
La Gran Bretagna ha una storia recente assai più presentabile di quella del resto d’Europa: niente fascismo (o quasi), niente lager, niente gulag, nessun rischio rivoluzionario. Anzi: due guerre mondiali vinte, e la seconda inequivocabilmente dalla parte della ragione, quella del «mondo libero».
The Lords of the New Church
Prosegue il braccio di ferro fra governo e parlamento nell’inedito costituzionale rappresentato dal Brexit, e in particolare sul Brexit Bill, la legge che dovrebbe mettere ufficialmente in moto i negoziati per l’uscita dall’Unione Europea.
The Awakening
Non uno schiaffo, tutt’al più uno scappellotto: dopotutto, alla camera dei Lord, i Tories non hanno la maggioranza.