«Il mio libro non è necessariamente una critica al neoliberalismo. Spesso mi chiedono com’è possibile che la felicità sia qualcosa di così negativo, e rispondo che non è sempre così. Prendiamo Trump: se fosse totalmente malvagio, non sarebbe certo dove si trova. Se si trova lì è perché ha delle qualità che certe persone trovano magnetiche».