Nulla di più appropriato per esprimere il sentimento condiviso da migliaia di londinesi – tra cui il sottoscritto – di “Tell me when it’s over”, cavallo di battaglia dei Dream Syndicate, antiche creature di quella degnissima persona che è Steve Wynn, col quale ci siamo piacevolmente intrattenuti dopo un concerto, qualche mese fa.
Su cosa? Ma sul mercimonio surreale, ça va sans dire.