Autechre su Rivista Tedio

Eleven years ago, scrissi questo pezzo in occasione dell’uscita del momumentale Exai degli Autechre per la rivista succitata (they know who they are), solo per vedermelo cassare dal presuntuoso millennial che ne curava la cultura e gli spettacoli. Li mandai al bennoto e fin troppo sovraffollato affan****, cercando disperatamente di guardare avanti nonostante l’intorcinamento gastrico. Esattamente un minuto fa l’ho riesumato dall’hard disk e, rileggendolo, l’ho trovato ancora dignitoso. Ho pensato di infiggerlo ai miei 45 e-lettori nel solito momento di bassa autostima.

A che somiglia di più la cultura pop di questi anni? A una vecchia autoradio incantata in autoreverse, a un antico romano sul triclinio che rigurgita lo stesso banchetto, oppure a un giovane struzzo con la testa sotto la stessa sabbia?

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XI

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A che somiglia di più la cultura pop di questi anni? A una vecchia autoradio incantata in autoreverse, a un antico romano sul triclinio che rigurgita lo stesso banchetto, oppure a un giovane struzzo con la testa sotto la stessa sabbia? Continue reading “XI”