Qualcosa che possa sottrarti al drammatico imperativo del qui ed ora; che sia in grado di occupare lo spazio inafferrabile fra ruvido e carezzevole, stimolo e conferma, interrogativi e risposte; con una straordinaria title-track capace di sostenere lo sguardo della grande tradizione del Novecento jazzistico senza esserne accecata: quest’album, appunto.
Oneohtrix Point Never – Replica (Mexican Summer 2011)