Contro la svolta austeritaria

Gli stu­denti bri­tan­nici sono scesi ancora una volta in piazza per riven­di­care il diritto allo stu­dio, sotto assalto come mai prima da parte del governo con­ser­va­tore in carica. La mani­fe­sta­zione, orga­niz­zata ini­zial­mente dai mem­bri della Natio­nal Cam­paign Against Fees and Cuts, ha finito per rice­vere l’adesione di molte altre orga­niz­za­zioni stu­den­te­sche sulla scia delle tagli dra­co­niani e degli aumenti inso­ste­ni­bili delle tasse uni­ver­si­ta­rie det­tati dall’agenda «auste­ri­ta­ria» dei Tories.

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Una laurea in comode rate

In quest’Europa rove­sciata, dove gli inte­ressi dei cit­ta­dini sono sem­pre più subor­di­nati a quelli degli azio­ni­sti, dove i con­si­gli di ammi­ni­stra­zione con­tano più della col­let­ti­vità e l’interesse pri­vato viene rego­lar­mente ante­po­sto al benes­sere pub­blico, il riper­cor­rere le esatte diret­trici di svi­luppo della deriva neo­li­be­ri­sta non è mai fac­cenda imme­diata. Continua a leggere “Una laurea in comode rate”

Fragole e sangue 2010

a momentary lapse of discipline durante la manifestazione di ieri

Il Riformista di oggi giustappone le mareggiate di dissenso nei confronti dei tagli all’istruzione in Berlusconia… e in Gran Bretagna.

L’autunno caldo di Londra

Sembrano gli anni Ottanta all over again. Ci voleva il ritorno del Thatcherismo, della disoccupazione e delle mazzate Tory Libdem sullo stato sociale per risvegliare un paese, fin troppo noto per la passività politica, dal proprio torpore secolare.

Come si sa, gli inglesi hanno fatto una sola rivoluzione (sbagliata): quella industriale, i cui sviluppi fuori controllo stanno massacrando il pianeta. Tornando in superficie cicilicamente, le contraddizioni di un sistema che fino a ieri sembrava trionfatore assoluto rendono l’esistente di nuovo interessante.

Se non il cambiamento, da tutto questo casino mi aspetto, almeno, un sacco di buona musica. Le scene di ieri mi hanno fatto ripensare a un pezzo fantasmagorico dei Dead Kennedys: Riot, tratto dal criminosamente misconosciuto Plastic Surgery Disasters.

Ve lo allego qui sotto.