Il link allo speciale del Tg2 Dossier di Stefano Tura sulla capitale alla vigilia delle Olimpiadi, prodotto dal sottoscritto e che è andato in onda ieri sera.
Tag: crisi economica
Clarkson, i sindacati e la pena di morte
Jeremy Clarkson è un imponente omone che ama le auto rombanti e odia gli alberi. Il suo orizzonte è fatto di cavalli (motore) e idrocarburi, è un apostolo dell’automobile. Il suo programma è uno dei più seguiti della televisione di questo paese, si chiama Top Gear e parla appunto di automobili. Clarkson è quello che qui si definirebbe un “controversial character” un personaggio controverso, una delle formule più diplomatiche che questa lingua diplomatica adotta ogni qualvolta deve definire qualcosa o qualcuno di amato e odiato ad un tempo.
Continua a leggere “Clarkson, i sindacati e la pena di morte”
Goodbye, Welfare state
Il tristo Duncan Smith comincia l’opera di ristrutturazione disfacimento dello stato sociale. “Non possiamo permetterv, ehm, permettercelo”
Related Articles
L’autunno caldo di Londra
Sembrano gli anni Ottanta all over again. Ci voleva il ritorno del Thatcherismo, della disoccupazione e delle mazzate Tory Libdem sullo stato sociale per risvegliare un paese, fin troppo noto per la passività politica, dal proprio torpore secolare.
Come si sa, gli inglesi hanno fatto una sola rivoluzione (sbagliata): quella industriale, i cui sviluppi fuori controllo stanno massacrando il pianeta. Tornando in superficie cicilicamente, le contraddizioni di un sistema che fino a ieri sembrava trionfatore assoluto rendono l’esistente di nuovo interessante.
Se non il cambiamento, da tutto questo casino mi aspetto, almeno, un sacco di buona musica. Le scene di ieri mi hanno fatto ripensare a un pezzo fantasmagorico dei Dead Kennedys: Riot, tratto dal criminosamente misconosciuto Plastic Surgery Disasters.
Ve lo allego qui sotto.